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sabato 28 dicembre 2013

Addobbi in lana e..... disavventure natalizie





 

 

 E così anche il Natale è passato...

peccato ...

rimarrà comunque stampato nella mia memoria..

 

 

 

 

.. soprattutto perchè siamo stati invasi da una famiglia di 

insetti giganti, neri come la pece e volanti  /

( forse calabroni del legno ...).

 

 

 

2 sono apparsi la vigilia tenendo impegnate me e mia suocera 

per ben 1 ora e mezza nel tardo pomeriggio, ritardando i

preparativi e creando un caos indescrivibile !

La mattina di Natale, poi, 

ne sono comparsi altri ma per fortuna uno alla volta ... 

però sembravano non avere fine:

come ne buttavamo fuori uno, ne appariva un altro!

 

 

 

 

Ce ne sono voluti ben 7 ( svegli eh ?!!) 

prima di renderci conto che uscivano dall'interno di un ramo

portato in casa assieme al resto della legna per il camino.





Ovviamente non potevo allegare a questo post foto delle bestie volanti,

per cui ho preferito allietare il racconto con degli 

addobbi natalizi che ho realizzato per alcune amiche... 

meglio degli insettoni neri .....

 

 

 

 

 Comunque è stato un bellissimo Natale

visto che la famiglia si è riunita e lo abbiamo passato tutti insieme ...

qualsiasi problema si possa avere,

 l'importante è restare uniti 

ed aver fiducia  anche quando tutto sembra complottare contro di noi.


Un sincero augurio a tutti voi 

 

 



 

venerdì 20 dicembre 2013

Piastrella e porta sale



Mamma mia ..

il Natale si avvicina a passi da gigante!

Manca ormai pochissimo e come al solito...il tempo stringe!!!!

 

Ultime corse alla ricerca affannosa di un regalo utile, particolare e di costo contenuto.

Code interminabili alle casse del supermercato alle quali arrivi dopo almeno 1 ora e mezza di corse tra gli scaffali, driblando carrelli, cestini su ruote, persone che discutono amichevolmente in mezzo al corridoio occupando tutto lo spazio disponibile.

 Ovviamente appena metti tutto in macchina, ti accorgi di esserti dimenticata L'INGREDIENTE, 

la base di tutto il pranzo di Natale e non hai neppure il tempo di pensare "entro o non entro?" che subito 2 macchine si contendono il parcheggio che ancora non hai liberato...

Ma che fine ha fatto il Natale rilassante dei filmini che a me

piacciono tanto e che per ora ci danno col contagocce?

 

Ma veniamo a noi..

in attesa di sistemare le foto degli ultimi lavori che 

mi sono stati commissionati in questi giorni,

vi mostro quello che ho realizzato per conto di alcune amiche ..

 


Questa è una mattonella in legno che ho dipinto con la tecnica del

country painting by me ( come vi ho già detto tempo addietro,non

ho seguito corsi quindi è una versione particolare..).

Infine ho personalizzato il tutto inserendo gli auguri ed il nome della persona che la riceverà.

 

 

 

 

Il secondo oggetto è un must della tradizione americana

del country painting:

la scatola porta sale e comunque porta tutto (dalla cancelleria alla bigiotteria..)

 

 

 

Visto che mi è stato detto che la persona che la riceverà è entrata da poco in casa nuova e poichè il porta sale ricorda molto la forma di una casetta,

ho pensato di unire le due cose per rendere più significativo il regalo che Veronica farà all'amica..





 

Benissimo..

dopo questo veloce post, me ne ritorno a cercare qualche regaluccio

visto che sabato pomeriggio sarò a decorare nel negozio 

"La bomboniera" di Montale (Pt)

e domenica pomeriggio, ultima data per il 2013, a decorare nel negozio

"Romystar" di Oste di Montemurlo (Po)

e quindi, come dicevo prima...

IL TEMPO STRINGE ....

 

Ahhh... devo anche terminare delle ghirlande che mi sono state commissionate 

per questo Natale e che vi posterò il prima possibile..

Via via... vado sennò per Natale sono sempre qui!

 

Un bacione ...

 

 

  






lunedì 9 dicembre 2013

Wooden Angels

 

Odio essere ripetitiva ma le giornate di 24 ore non mi bastano !

Come esistono ora legale ed ora solare, si dovrebbe

inaugurare "L'ORA NATALE"...

Entrata in vigore : 1 novembre 

scadenza : 24 dicembre.

ed ogni giorno composto da ben 36 ore ( mi basteranno?).

Forse in questa maniera avrei il tempo necessario per lavorare, 

pensare alla dolce metà ed al figlio, alla casa, agli addobbi natalizi, 

alle varie richieste che mi arrivano,ai regalini hand-made,

 ... ed al blog.

Unica alternativa.... C L O N A Z I O N E.

Non so più in che lingua chiedere scusa per questa prolungatissima assenza

ma sappiate che ho trovato un po' di tempo (soprattutto di notte)

per lavoricchiare ed è quindi con il fiatone

che vi presento i miei Wooden Angels ...

 

 

 

 

Queste piccole creature sono scese per allietare sia i nostri alberi natalizi,

che camerette e culle di bimbi.

 


 

 Tagliati e dipinti a mano, sono completamente in legno.

Per i capelli ho utilizzato del filo di juta per accentuare l'effetto

"country",ma si può tranquillamente sostituire con la lana.

Per questi angels ho utilizzato una colorazione dal bianco all'argento

con leggere shabbature (ma si usa questo termine?)

in grigio scuro.

Si possono però realizzare in qualsiasi colore.

Il cristallo di neve è in pasta sintetica, dipinto in argento e con 

qualche punto luce ottenuto con del glitter iridescente. 



 

 

Ogni angelo può essere personalizzato con un nome 

o con un messaggio, a piacere.

Per mantenere le tonalità d'insieme, qui ho utilizzato la tinta argento, che purtroppo è anche poco "fotogenica",

ma si possono usare anche colori più decisi 

(in questo caso i destinatari erano dei bimbi per cui ho preferito un colore soft ).

 


 

 

Appena  avrò un'altra manciata di minuti a MIA disposizione,

vi farò vedere le altre creazioni e creature che in questo

periodo ho tirato fuori dalla mia craft room itinerante 

( itinera dal salotto al garage ).

Un saluto a tutte !!!



sabato 2 novembre 2013

Torta soffice di castagne


Nonostante l'autunno stia timidamente 

facendo capolino,

ho proprio voglia di  .... qualcosa di dolce ....

qualcosa che me lo faccia ricordare ....

ma anche che me lo faccia assaporare ...

E dunque, cosa c'è di meglio di una bella 

torta soffice di castagne ?

 

 

Dalla foto si vede chiaramente che non ho fatto una torta

ma tortine monoporzione.

Il fatto è che mia mamma aveva delle zie che avevano una conosciuta

pasticceria nel centro di Lucca.

E siccome erano loro le pasticcere, quando si sono ritirate si

sono portate via gli arnesi del mestiere e qualche stampo lo hanno regalo a mia mamma che lo ha passato a me 

(anche se lei è la vera erede della vena pasticcera) 

 


Ecco qua questa deliziosa ricetta che ho vergognosamente copiato

da un blog di cucina aggiungendo, però,

qualcosina di mio ...

 

 

Torta soffice di castagne

100gr di farina
200gr di farina di castagne
1 bicchiere di latte
1 bustina di lievito vanigliato
5 uova
160gr di burro
160gr di zucchero
zucchero a velo q.b.
  
Sciogli il burro in un pentolino, lascialo raffreddare e lavoralo 
per 5 minuti in una zuppiera con lo zucchero e 5 tuorli.
 Setaccia le due farine ed incorporale lentamente aiutandoti 
con un cucchiaio di legno.
Versa poco per volta il latte, sempre mescolando col cucchiaio 
di legno; appena è assorbito, amalgama per 2 minuti con le 
fruste al minimo della velocità.
Dopo aver montato a neve gli albumi con il lievito,
incorporali all'impasto usando sempre il cucchiaio di legno 
(dal basso verso l'alto per non smontare gli albumi).
Appena gli ingredienti si sono amalgamati,versa il tutto in una 
tortiera che avrai foderato con carta forno bagnata e strizzata.
Inforna a 170° in forno preriscaldato per circa 45/50 minuti a seconda del forno.
Gli ultimi 10 minuti spengi il forno ma lascia dentro la torta.
Infine apri lo sportello e lasciala freddare all'interno.
Servila spruzzandola di zucchero a velo. 




Tutte queste trasmissioni di cucina che imperversano,

mi hanno fatto venire voglia di presentare la tortina

accompagnandola con un ricciolo di mascarpone che incontra

un filo di nutella fusa.

Sopra, a mirare questo mare chiaro-scuro,

una mora alcolica 

(presa dalla zuppiera in cui riposava con alcool a 90°per dar vita ad un fantastico liquore alla mora, appunto).

 

   

La prossima volta proverò a guarnirla con marron glacès.

Comunque vi consiglio vivamente di provarla,

è una meraviglia che si scioglie in bocca lasciando

un retroguso di castagna che è veramente speciale ..

(certo.. è fondamentale che piacciano le castagne !)

 

Mi farà molto piacere, se la provate, sapere cosa ne pensate ..

quindi .....

da domani armatevi di cucchiai di legno ed accendete i fuochi ! 


Buona serata !!!



lunedì 28 ottobre 2013

Targhette di benvenuto ( parte 2 )

 

Che strano questo autunno ...

temporali violenti, veri e propri rovesci di tuoni e fulmini,

poi nebbia ed un caldo quasi estivo, con un tasso di umidità molto alto ..

tanto che ho dovuto lavare gli stessi indumenti 2 volte in 1 settimana

perchè dopo 3 giorni, dalla prima lavatrice, non erano ancora asciugati

e puzzavano da rovesciare lo stomaco

( avete presente..? ). 

 

E quindi che dire .. 

sto qui aspettando che inizi il caro autunno 

che a me piace tanto ...

giornate serene, con qualche nuvola che attraversa velocemente il cielo sospinta 

da un venticello fresco;

 aria frizzante che inizia a pungerti le guance soprattutto al mattino e che ti spinge ad indossare con piacere le prime giacche più pesanti;

una nebbia leggera che avvolge l'orizzonte mentre nell'aria si

inizia a sentire l'odore di legno bruciato e caminetti accesi...


E mentre aspetto tutto questo, 

vi mostro le altre 2 targhette che ho realizzato




Questa rappresenta una finestra con vista su un bosco di abeti ...


Il bosco l'ho dipinto con colori acrilici,

il contorno della finestra è realizzato con corteccia di betulla

e sotto un messaggio di benvenuto per accogliere amici ed ospiti ..




Un'abitante dei boschi è l'ape

ed io ne ho realizzate 4 in pasta sintetica

che svolazzano cercando di accaparrarsi gli ultimi fiorellini

della stagione ..





Se la targhetta che avete appena visto mi ha impegnato un po' di più 

dal punto di vista pittorico,

quella che state per vedereè stata in assoluto quella che più

ha necessitato di lavorazione ...





Tanto per cominciare la ghirlanda è il frutto di lunghi ed impegnativi

intrecci da me descritti in un post dello scorso inverno 

( delle vere e proprie battaglie con questi rami di potature che parevano vivi 

e per nulla intenzionati a piegarsi al mio volere...)




.. poi i soliti dischi di faggio 

( non fate il mio stesso errore di pensare sia facile tagliare delle fette sottili da dei tronchetti .. ci rimarreste male! )

dipinti con acrilici, ai quali, con enorme pazienza, ho attaccato

con la colla a caldo le tegole in corteccia di betulla..



... per gli abeti sullo sfondo, ho utilizzato una tecnica che ho chiamato

"pittura a fuoco" per evidenziare le ombre delle fronde.

Il nome deriva semplicemente dal fatto che ho utilizzato proprio 

una fiamma per ottenere il colore bruno ( che fantasia eh?).

 

I restanti elementi sono per me i più belli perchè creati dalla natura,

che mi ha poi concesso di raccoglierli ed utilizzarli.


Vi voglio confessare che mi sono divertita come una matta 

 a realizzare queste targhette 

e non escludo che possano essercene altre in futuro

visto che, al momento, 2 hanno già trovato nuove abitazioni da allietare !


E così anche per stasera sono arrivata alla fine ..

ma prima di lasciarci, voglio ringraziarvi ancora per tutte le belle cose 

che mi sapete dire tutte le volte 

e voglio anche ricordarvi che

 

SIETE SEMPRE ...

 

 

..... BENVENUTI NEL MIO BLOG !!!!!


Ciao !



venerdì 18 ottobre 2013

Targhe di benvenuto ( parte 1)

 


Allora ...

 

hai da cambiare gestore telefonico ?????

 

........... NON TE L'AUGURA' !!!!!!!

(come dice un mio amico lucchese) 

 

Si è trattata di un'odissea ...

dalla fine di settembre senza internet e col telefono di casa che 

riceveva soltanto ...

 meglio non pensarci più e concentrarci su altro.

 

Cosa avete fatto di bello durante la mia assenza forzata?

Verrò a sbirciare i vostri lavori e chissà se

ci saranno anche anteprime natalizie ... non vedo l'ora !!  

 

Per quel che mi riguarda ho passato il tempo lavoricchiando 

(parlo del lavoro "serio")

e divertendomi come una matta a creare delle targhette di benvenuto

che avevo già in mente da diverso tempo e che, 

grazie alla richiesta di Alessandra,

ho finalmente realizzato.

Per il momento ve ne mostrerò un paio, giusto per 

saggiare il terreno, visto che ho cercato di realizzare delle targhette un

po' diverse dal solito country painting o decoupage.

Volevo sviluppare un tema ben preciso:

un caldo benvenuto in un'atmosfera di montagna ...

 

 

 

Le casette ( stile hobbit ) sono state realizzate tagliando a fette 

dei rami di faggio, 

mentre le tegole sono ricavate da quadratini 

di corteccia di betulla



i


Gli alberi sono stati da me tagliati, levigati e

"dipinti a fuoco"

 

 




 La seconda è molto .....

...... boschiva  ....



 


Anche per questa i materiali utilizzati sono gli stessi 

e sempre moooolto naturali.

 





Eccoci arrivati alla fine di questo 

luuuunghisssssimooooo

post e spero vivamente che queste prime due "welcome signs"

vi siano piaciute, 

in particolar modo ad Alessandra

che ne cercava una sullo stile "country di montagna".

 

Ma non mancate di seguire il prossimo post dove mi mostrerò 

le altre due che hanno richiesto un po' più di lavoro ...


Un bacio !!!!!!!!




domenica 22 settembre 2013

Gnomo d'autunno

 

E finalmente sono rientrata !

 

Con l'arrivo dell'autunno, anche io riprendo vita e voglia di fare.

I progetti in ponte sono parecchi 

ed il tempo per realizzarli poco, come al solito ...

 

Anche perchè, dopo il letargo estivo, una si risveglia improvvisamente

e si accorge di aver trascurato tutto:

hobby, ..casa, ..blog ..

 

"Incredibile!" viene da dirsi, ma è proprio così che va..

e così mi sveglio una bella mattina assolata, 

di quelle con l'aria pulita e frizzantina 

e decido che ho voglia di risistemare casa ed inizio a ... 

rimbiancare 

( a tale proposito voglio esprimere un elogio e tutta la mia comprensione 

agli imbianchini per il lavoro faticoso e difficile che svolgono ).

E' sottinteso che tutte le volte che vengo presa da questi "attacchi", 

il reparto maschile della famiglia .. svanisce misteriosamente.

 

Non finisce di passarmi il dolore al collo che decido di cimentarmi nella pulizia delle "fughe" delle piastrelle del pavimento.

 

UNA COSA ALLUCINANTE !

 

UNA giornata intera per fare il salotto armata di vaporetto e bruschino..

QUATTRO giorni di mal di schiena e ginocchia.

Di gran lunga meglio darsi all'arte!

 

Ecco allora che decido di fermarmi per presentarvi 

il mio gnometto portafortuna in pasta sintetica ....

 

 

Direttamente dai boschi di querce e betulle , 

arriva questo gnomo seduto su una corteccia



Nelle piccole ma possenti mani, stringe forte

un enorme quadrifoglio,

pronto a donarlo con affetto ed amicizia

a chiunque ne abbia bisogno...



Non sarà Brad Pitt .. 

ma ha comunque un fascino tutto suo:

il volto rugoso esprime tutta la saggezza di chi ormai ha vissuto abbastanza per conoscere ogni segreto;

il naso grande è pronto a percepire ogni odore, ogni profumo che si

sprigiona dal sottobosco;

le orecchie appuntite sono sempre tese, pronte a catturare il più

impercettibile rumore, fruscio, mormorio,...



In questi primi giorni di autunno,

aiutata da questa creatura dei boschi, piccola di dimensioni

ma dall' enorme cuore,

vi voglio ringraziare per l'affetto con cui mi seguite 

ed insieme vi auguriamo una splendida e serena giornata!

 

A presto !!!!




sabato 7 settembre 2013

Fine del viaggio?

... Sono sempre la prima a svegliarsi

 nella nostra meravigliiooosa (mi piace veramente tanto!)

camera in legno di baita ed è stupendo affacciarmi al

terrazzo, rigorosamente in legno lavorato,

e godere della vista delle montagne mentre l'aria frizzante del mattino 

mi fa venire qualche brividino lungo l'epidermide.

 

La parte maschile della famiglia ronfa tranquillamente, incurante

delle mie uscite sul terrazzo e delle mie manovre mattutine 

dedicate a lavaggio e vestizione 

( il tutto fatto nella semioscurità perchè si sa....

 i maschi sono esseri notturni, non molto amanti della luce,

 soprattutto nelle prime ore del mattino!).

Appena riesco a metter in piedi tutta la famiglia,

scendiamo a fare colazione mentre altri ospiti escono per il "risveglio muscolare".

Noi preferiamo il "risveglio dello stomaco" al nordic walking

e ci catapultiamo sul tavolo su cui troviamo ogni tipo di leccornia salata e dolce.

Dopo circa 1 oretta passata a decidere dove andare, ci vestiamo 

e finalmente riusciamo a partire. 

A questo punto vi mostro una delle escursioni 

più spettacolari che abbiamo fatto:

la discesa del Grostè ( mt 2901 slm)

(visto che NON risvegliamo i muscoli, ma solo lo stomaco, 

lo stato delle nostre gambe non ci consente anche la salita)  ....

Questa meraviglia della natura sovrasta Campo Carlo Magno

 e tiene d'occhio Madonna di Campiglio.

E' il paradiso di sciatori , amanti del trekking e scalatori

e dando uno sguardo al panorama è facile capire il perchè.

Ovviamente per raggiungere la cima dobbiamo

 prendere l'ovovia che ci mostra il fianco della montagna: 

prima boscoso ed abitato da fischianti marmotte,

poi, via via che ci avviciniamo alla vetta, sassoso ed abitato da stambecchi.

L'ovovia termina al rifugio Stoppani,

una massiccia costruzione in solida e scura pietra, 

ingentilita da imposte bianche ed azzurre come il cielo limpido ... 


 

  

Fosse una bella giornata potremmo anche prendere

il sole su questa esclusiva terrazza panoramica ...

 peccato .....




 

E' impossibile non restare affascinati da tutto ciò che ci circonda e

almeno una foto è d'obbligo!

E quindi.... :

 

moi con il.. "pargolo" 

(appena leggerà questa parola ...a-i-u-t-o, povera me!) ....



... e poi sempre il mio bimbo

(  d'altra parte ha SOLO 21 anni )

con il suo babbo, nonchè mia dolce metà 

( era nella fase .. capello lungo scompigliato dal vento)


 

 

Quassù il tempo è sempre inclemente 

e la natura riesce a ritagliarsi piccoli angoli

con notevole fatica.

Qui sotto ho cercato di riassumere lo spettacolo di farfalle e

 fiori multicolori, 

riunendoli in 1 sola immagine ....

 




 

Arriva però il momento di scendere e,

sempre circondati da paesaggi mozzafiato, arriviamo a valle  ... 

 

 





 

Il viaggio è alla fine ... 

è tempo di ritornare alla realtà ...

Ma anche se il grigiore della città ed i problemi di tutti i giorni

 torneranno a deprimermi ben presto,

avrò sempre nella mente e nel cuore queste immagini  ...

 



Bene ... 

il viaggio, anche se immaginario, è finito ..

spero sia stato piacevole per voi come per me.

Da domani si torna alla normalità, 

ma vorrei per il momento lasciarvi con questo pensiero:

quando la vita sembra accanirsi contro di voi,

aprite la porta alla fantasia:

mondi accoglienti ed incredibili vi si spalancheranno davanti  ...

basterà solo imboccare il sentiero e incamminarsi ....... ;)))

 



A presto !!!!



martedì 27 agosto 2013

La prima escursione ..

 

La strada da percorrere è parecchia ...

 

4/5 ore di macchina, a seconda del traffico, passate ad ascoltare la dolce metà e la prole parlare nella lingua a me incomprensibile dei giochi per il pc:

dot, mez ad area, pull (ma solo per me non hanno senso o anche per voi?),

strategie, combattimenti,  alleanze,...

finchè qualcuno guarda nello specchietto retrovisore ed esclama:

"mettiamo un po' di musica và.. quella dietro è già mezza addormentata".

 

Ovviamente "quella dietro "assieme alle valigie, sono io...

eh sì, è ormai da tempo che ho perso il MIO posto davanti, 

conquistato con tanta fatica ... 

 praticamente da quando il figlio ha abbandonato il seggiolino obbligatorio per i bambini, quindi avendo lui 21 anni ...

fate un po' voi i conti!

Comunque si inizia con la musica della new generation che per il 60% noi non conosciamo o a malapena ci è familiare il ritornello.

Poi la dolce metà, appena si inizia a spallare, esordisce col solito:

"ma la conosci questa?"

e dirotta il lettore su compilation più datate, dei nostri tempi insomma 

( oddio, parlo come mia mamma!) col risultato che l'altro un po' sta al gioco,

 poi infila le cuffie e chi si è visto si è visto ... 

dorme per il resto del viaggio!

Beata gioventù..

 

Dopo un paio di autogrill, patatine sbriciolate in tutta la macchina e

bottigliette di acqua ormai vuote, arriviamo alla nostra meta ...

 

 

 

 

 

 .. le nostre amate Dolomiti ...


e più precisamente il parco dell'Adamello-Brenta.

E' una meraviglia ed un privilegio non da poco poter godere di questo spettacolo!


Come prima escursione iniziamo dal lago Malghette ..

 



 

Dopo una salita niente male, che se pure per nulla impegnativa, rivela il nostro status di homo nulla camminantes per tutto l'anno,

arriviamo sudati, nonostante il tempo, sulle rive di questo splendido lago dove sorge un rifugio piccoloche però offre di tutto: 

dalla ristorazione al pernottamento.

 

 

 

 

Accanto al rifugio sorge una piccolissima cappella in legno,

proprio sullo strapiombo da cui siamo arrivati...

 




Sembra di essere nella Contea, tra gli Hobbit non vi pare ?

Concludiamo la nostra giornata con un giro del lago ... 

 

 



..  dalle cui rive possiamo godere di scorci mozzafiato ...








 

Stanchi ma soddisfatti, dopo una coppa di yogurt fresco e frutti di bosco,

ci rimettiamo in cammino verso l'albergo. 

La salita è stata faticosa, ma anche la discesa può essere insidiosa...

 

 

 

 

quindi...  OCCHIO !!

 

 (continua..)

 

 



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